Eventi - 03 agosto 2010, 18:21

Ventimiglia: A Grimaldi la “Giornata italo-francese di Riconciliazione della Memoria”

La settimana scorsa Grimaldi Superiore - il piccolo centro abbarbicato alla montagna, meravigliosa terrazza sul mare della Costa Azzurra e di Mentone, visto ancora dall’Italia - ha ospitato la “Giornata italo-francese di Riconciliazione della Memoria“, una iniziativa patrocinata dalla Regione Liguria e dal Comune di Ventimiglia, sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nell’ambito de “Non Solo Spiaggia”, momenti culturali dell’estate, giunti alla quinta edizione.

Grazie all’attività di due studiosi, - lo scrittore e saggista italiano Enzo Barnabà e il professore de ll’Ecole Normale Supérieure di Parigi, Gérard Noiriel - è stato aperto un velo su un eccidio di italiani, avvenuto nel 1893 ad Aigues-Mortes (in Camargue) quando furono trucidati una decina di operai italiani emigrati e il ferimento di un altro centinaio, vittime innocenti della violenza xenofoba. Italiani giunti in Francia per lavorare provenienti da tante località del Piemonte, della Liguria, della Lombardia e della Toscana, fra cui Centallo e Vernante, in provincia di Cuneo. E Grimaldi è stato il teatro della giornata della riconciliazione e della memoria, per non dimenticare, con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni e dei sindaci di alcune località toccate da quei fatti, anche per aver dato i natali alle vittime. Per ricordare l’operaio Giuseppe Merlo, perito in quell’eccidio, a Grimaldi è stato presente il sindaco di Centallo, Antonio Panero, col gonfalone e una rappresentanza dell’Associazione “Centallo viva”. Con loro anche il sindaco di Ventimiglia, Antonio Scullino, il sindaco di Aigues-Mortes, un rappresentate del Comune di Torino, il professor Pier Franco Quaglieni, fondatore del Centro Studi “Pannunzio”, l’inviato del presidente della Repubblica e un assessore della Regione Liguria.

Le foto sono di Marco Pagliano Sasso