“Si legge in una soave intervista rilasciata dal neo consigliere di maggioranza sig. Verrando, detto Franz, e aspirante Presidente del Consiglio Comunale Bordigotto (qualche cento euro al mese di paghetta non disturbano mai), che pensa di contribuire ai fulgidi destini dell'amministrazione in modo serio ed attivo, grazie anche al fatto che non esiste più il problema della presenza leghista in giunta, ed aggiungo io anche nel consiglio comunale in quanto l'architetto Piacentini si è dimesso e la dott.sa Bonavia ha rifiutato la surroga”. Queste le parole del segretario cittadino ed ex assessore del carroccio Giulio Viale, che prosegue:” Dunque, liberi dal problema della Lega si potrà operare come si vuole o meglio si crede, non ci si chiede come mai in undici dico undici fra assessori consiglieri eletti o eleggibili con la surroga si siano rifiutati di proseguire questa tornata o legislatura amministrativa.
Non ci si chiede come è possibile che su Bordighera penda l'accusa di infiltrazioni mafiose (secondo caso al nord dopo Bardonecchia del 1993) ne come è possibile che il Sindaco e quattro assessori siano andati di fronte al P.M. di Sanremo per rispondere alle domande del caso rilasciando dichiarazioni contradittorie e, sarò soave, non commendevoli nei confronti del sindaco.
No tutto questo non è un problema, ma il problema "risolto" è l'uscita della Lega.
Bene ringraziamo il neo consigliere e presidente in pectore Franz Verrando ha correttamente inquadrato la questione: la Lega non è un elemento affidabile quando la criminalità organizzata si fà avanti, non ne vuole sapere di amministrare con queste "ombre" sulla testa.
In casi come questo siamo e resteremo un problema per chiunque vorrà amministrare senza chiarire ai cittadini tutti gli aspetti opachi della questione”.