Al Direttore - 18 maggio 2010, 09:41

Sanremo: via Matteotti, intervento di Alfredo Schiavi

Un nostro lettore, Alfredo Schiavi, ci ha scritto per intervenire sulle ultime richieste dei commercianti di via Matteotti:

 

"Ho letto il 'quasi Diktait' dei commercianti di via Matteotti. Ma questi sono una forza della natura sanremese... Prima

insorgono... poi accettano... poi impongono... e gli amministratori (tutti) dicono 'signorsì'. Adesso vogliono anche la sbarra. Io, come cittadino, sarei propenso ma ad un patto. Ad alzare ed abbassare la stessa sbarra per inoltrare il proprio mezzo, il furgone carico di D&G, Valentino, Armani, Geox, Versace ecc. ci sia giorno e notte un commerciante, a turno. Non i commessi, ma proprio i commercianti. Secondo. Le macchine di lor signori non tornano indietro, eh no! Escono da via Palazzo per immettersi in piazza Colombo. Io, come cittadino, sarei propenso ma ad un altro patto. A segnalare ai pedoni di via Palazzo l'immissione di un qualsiasi mezzo ci sia un commerciante con la paletta in mano, giorno e notte... non i commessi s'intende. Alessandro Il Grande ci ragioni sopra... è un consiglio spassionato di un cittadino qualunque. Ne tenga conto, se può non cozzare contro gli interessi di chi terrà aperto di sera (e perché non di notte, anche, visto che ci sono sonnanbuli in giro?). Via Matteotti dovrebbe, a questo livello, cambiare nome per rispetto al Caduto del 1924 e chiamarsi 'Via della storia infinita'".

Carlo Alessi