Una lettrice Maddalena interviene sull'importanza del parcheggio di piazza Mameli ed il traffico a Sanremo
"Sono piuttosto avanti con gli anni e anche se ancora abbastanza in gamba questi si fanno sentire. Per fortuna sono ancora in grado di guidare e di recente mi è stata rinnovata la patente, sono vedova con un unico figlio che vive e lavora all'estero e abito in una frazione e quando serve per i miei spostamenti uso una piccola vettura a gas che non nomino per non fare pubblicità e che mi permette di spendere poco e inquinare di meno, così mi ha detto il mio figliolo che me l'ha regalata per il mio compleanno.
Quando scendo in centro a Sanremo parcheggio regolarmente in Piazza Mameli perchè oltre a essere comodissima per chi non può più fare le corse a piedi, il gentilissimo personale provvede a parcheggiarmi l'auto evitandomi le manovre e poi ho la sicurezza di non trovarmi i fanali rotti e gli ammacchi sulle portiere. Sono d'accordo con i signori Schiavi e Calvi e vorrei dire che le necessità di molti sono più importanti dei desideri di pochi. Vorrei anche rispondere alla signora Elisa V., non andiamo a preoccuparci di quello che succede negli altri posti, guardiamo in casa nostra e non rallegriamoci del mal comune mezzo gaudio. Che il traffico a Sanremo sia talvolta congestionato fino al blocco è sotto gli occhi di tutti, io non ho antipatie particolari verso nessun amministratore non li conosco neanche, ma mi pare che se questi sono i risultati siano un pò pasticcioni".