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| 30 aprile 2010, 17:41

Quante volte ancora?

Quante volte ancora?

Certo, è tutto prematuro. Ma purtroppo è anche già troppo visto. Un giovane sano accusa un malore. Va in ospedale, lo controllano. Un po' di stanchezza magari, un po' di stress Lo rimandano a casa. Poco dopo, muore.

 

Muore a trent'anni Maurizio Piombo, senza un perché. E altrettanto incredibile, senza un'autopsia, a quanto risulta mentre scriviamo. Il pensiero va alla sua famiglia, a quella di Valentina Grignola e a tutte le altre che tuttora si domandano disperate le ragioni di una morte probabilmente evitabile, ma certamente prematura, come queste parole.

 

In attesa magari di qualche comunicato ufficiale, che non restituirà Maurizio, né Valentina, né tutti gli altri, all'affetto dei loro Cari.

Mario Molinari

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