- 12 maggio 2009, 19:01

Savona: Atzori prossimo presidente dell'Unione Industri

E' Fabio Atzori, amministratore delegato e socio di Demont, il candidato a subentrare a Marco Macciò alla guida dell'Unione Industriali della Provincia di Savona.

Lo ha votato, con 41 preferenze su 45 votanti (4 schede bianche), la Giunta dell'Unione riunitasi nel tardo pomeriggio di oggi presso la sede di via Gramsci.

Il candidato Presidente presenterà alla Giunta dell'Unione del 10 Giugno la proposta dei quattro Vice Presidenti che lo affiancheranno e gli indirizzi programmatici per il biennio. Entro il 30 Giugno l'Assemblea degli industriali savonesi sarà chiamata a pronunciarsi sulla proposta della Giunta per la presidenza dell'Unione Industriali nel biennio 2009/2011.

Nato a Piacenza nel 1968, dopo la laurea in ingegneria meccanica conseguita al Politecnico di Milano a 23 anni, Fabio Atzori ha iniziato la propria attività professionale all'Ansaldo, dove è rimasto sino al 2000, con l'incarico di responsabile del Servizio Avviamenti e Service.

 

In quei 9 anni ha maturato una grande esperienza internazionale in Asia, India, Sud America e Medio Oriente.

 

A metà 2000 è entrato in Alstom ed è stato inviato in Cile, dapprima con l'incarico di Station and Contract Manager, quindi amministratore delle attività di Service, Esercizio e Manutenzione per quella regione.

 

E' approdato in Demont nel 2003 come direttore della Divisione Industriale, poi nominato presidente del Consorzio Demont Maintenance, quindi consigliere di amministrazione di Demont, successivamente direttore generale e amministratore delegato del Gruppo, di cui era divenuto nel frattempo anche socio.

 

Demont è una delle realtà imprenditoriali più importanti dell'intera Liguria, con un giro d'affari complessivo 2008 di 320 milioni di euro, 1.300 addetti diretti (dei quali 400 impiegati stabilmente nel savonese), 6 stabilimenti produttivi, 40 cantieri aperti in Italia e nel mondo ed un portafoglio ordini che, ad oggi, ha già toccato la cifra record di 280 milioni di euro, con commesse a tutto il 2009 e metà 2010.

f.r.