Sequestrate su ordine della Procura della Repubblica di Savona le aree dell'ex Metalmetron di via Stalingrado. Il blitz e' stato compiuto dagli uomini della squadra di polizia giudiziaria del nucleo ambiente su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Savona Alberto Landolfi e sotto la supervisione del procuratore capo Vincenzo Scolastico. Si vuole accertare se all'interno della fabbrica sia stati stoccati materiali e sostanze tossico nocive anche nel sottosuolo. Proprio pochi giorni fa il consiglio comunale con ventidue voti favorevoli e sette contrar aveva dato il via alla riconversione dell'ex stabilimento di via Stalingrado chiuso da anni per dare il via libera all'insediamento di imprese artigiane. Ulteriori particolari sul blitz si conosceranno solo nelle prossime ore.
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