“I buchi nei muri degli spogliatoi non sembrano essere gli unici problemi che affliggono il nuovo impianto sportivo del mercato dei fiori. La nuova struttura soffre infatti di un'altra grave problematica, non legata all'inciviltà di pochi, clochard o atleti che siano nel caso di cui sopra, ma alla inesistente cura e attenzione che l'amministrazione comunale dedica alla manutenzione dei campi”.
Interviene in questo modo Fabio Coloberti, uno degli utilizzatori delle palestre all’interno del mercato dei fiori di Valle Armea a Sanremo. “Il malcontento delle società – prosegue - riguarda la pulizia ed aleggia da tempo nell'ambiente sportivo sanremese tanto che il Comune, non senza colpevole ritardo, ha fatto ‘parcheggiare’ in palestra una macchina pulitrice. Sì, perché la quantità di polvere e terra che si trovano quotidianamente sui campi dimostra che questo prezioso mezzo non viene mai utilizzato. E così sembra di essere più su una pista di pattinaggio sul ghiaccio che su campi da basket e pallavolo. Situazione che comporta un rischio per l'incolumità fisica degli atleti ma soprattutto un sensibile ritardo dell'inizio degli allenamenti. L'atleta, infatti, prima del fischio di inizio, armato di straccio e frustrazione, si diletta nella pulizia del campo (con risultati poco incoraggianti come testimoniano le foto di fine allenamento)”.
“Quando – termina Colomberti – a palazzo Bellevue decideranno di adottare soluzioni per porre rimedio al grande disagio che hanno creato cedendo alla Rai gli spazi di Villa Ormond? Perché non confrontarsi con le società sportive per capire quali siano gli orari e i giorni migliori per far pulire i campi? Sporcizia e sprechi hanno una cosa in comune: lasciano tracce. Nere”.
Carlo Alessi