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Eventi | 11 ottobre 2019, 07:35

Domenica prossima la 'Giornata Fai d'autunno' andrà alla scoperta delle bellezze storiche di Montalto (Foto)

Dalle 10 alle 18 alla scoperta del borgo medioevale ed alla ricerca di ‘Tracce di storia e di vita contadina’.

Domenica prossima la 'Giornata Fai d'autunno' andrà alla scoperta delle bellezze storiche di Montalto (Foto)

Anche quest'anno torna, come sempre, a cura del gruppo FAI Giovani della nostra provincia, l’appuntamento con la ‘Giornata Fai d’Autunno’, finalizzata alla campagna raccolta fondi a favore della Fondazione e soprattutto per fare conoscere le straordinarie emergenze storiche, monumentali e ambientali di cui il nostro paese è tanto ricco.

Le Giornate FAI d'Autunno 2019 sono dedicate all’Infinito di Giacomo Leopardi, che scrisse questo celeberrimo canto nel 1819, a soli 21 anni d'età (è appena stato inaugurato il nuovo Bene FAI dell'Orto sul Colle dell'Infinito a Recanati) e così, dopo 200 anni, il FAI valorizza il luogo in cui nacque la poesia ‘simbolo’ di uno dei Grandi della nostra letteratura. 

Quest'anno la giornata è organizzata in Valle Argentina, per trascorrere la giornata di domenica prossima (dalle 10 alle 18) alla scoperta del borgo medioevale di Montalto Ligure, alla ricerca di ‘Tracce di storia e di vita contadina’. Montalto appare a chi alza lo sguardo percorrendo la strada che risale la Valle Argentina, Montalto di nome e di fatto, paese arroccato su un crinale coperto di olivi e di boschi, coi suoi vicoli in pietra, le case addossate le une e alle altre, gli archivolti, la loggia panoramica. La leggenda dice che Montalto nacque quando una giovane della valle si ribellò allo ‘jus primae noctis’ del conte Oberto di Ventimiglia. In realtà ‘Mons Autus’ esisteva già nel mille, sotto il governo del vescovo di Albenga, ma è bello credere alle leggende.

La Capogruppo FAI Giovani di Imperia, Marzia Cicala commenta così la giornata: “Ciò che il FAI continuerà a fare per l'Italia e per gli italiani in futuro dipende molto dalla forza delle nuove generazioni e dal loro entusiasmo. Quel Giacomo Leopardi che duecento anni fa, a ventun anni d'età, scrisse l'Infinito è un simbolo e un esempio di ciò che si può realizzare quando si è giovani. È bello che l'edizione 2019 delle GFA sia dedicata a lui e alla sua poesia”.

La capo delegazione FAI di Imperia, Maria Carmen Lanteri, sottolinea l’importanza della giornata: “Anche quest'anno trascorreremo la Giornata in quello scrigno di ricchezze storiche, artistiche, naturalistiche, umane che è l'entroterra del Ponente ligure. Montalto, come tutti gli altri borghi sparsi tra valli e colline, possiede un meraviglioso patrimonio di bellezza e dobbiamo essere grati ai suoi abitanti e amministratori per l'intelligenza e la cura con cui lo mantengono”.

Per l'occasione verranno accompagnati i visitatori alla scoperta di alcuni luoghi di grande interesse: nel centro del paese la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista (fondata nel 1420, conserva molte opere artistiche all'interno); di estrema rilevanza è il polittico di San Giorgio (1516) di Ludovico Brea, ma si troveranno anche altre opere pregevoli: la Madonna col Bambino (1546) di Macario da Pigna, il Martirio di Santo Stefano di Agostino da Casanova e la Resurrezione di Cristo (1563) di Luca Cambiaso. Adiacente alla parrocchiale, l'Oratorio di San Vincenzo Ferreri, del XV secolo, è stato per Montalto un centro di aggregazione religioso e sociale collegato alle Confraternite. Conserva un singolare e suggestivo altare in legno scolpito, policromo e dorato.

A breve distanza dal centro urbano, ecco la Pieve di San Giorgio, monumento di rara bellezza del 12° secolo, in posizione solitaria e suggestiva. La devozione a San Giorgio assume un significato particolare in questa zona caratterizzata da una cultura contadina: è il santo che uccide il drago, immagine del Maligno e di tutti i mali che incombono sull'uomo. In questa giornata verrà ricordata la lettura dei canti di Giacomo Leopardi fatta nel 2002 da Arnoldo Foà - all'epoca ottantaseienne - in questa splendida pieve. Fuori dall'abitato di Montalto in un bosco di castagni secolare sorge il Santuario dell'Acquasanta. La tradizione vuole che sia stato fondato nel 1453, in seguito all'apparizione della Vergine a un vecchio invalido che fu risanato dall'acqua sgorgata miracolosamente ai piedi della Madonna.

In occasione della visita a piedi del centro storico potrà essere colto il fascino di un luogo che conserva in ogni suo dettaglio architettonico una tradizione costruttiva che risale al 12° e 14° secolo (portali con decorazioni in ardesia, nicchie e cappelle ricavate nei muri esterni, porticati, tessiture murarie in pietra, solai portati da volte di vario tipo, botteghe con le caratteristiche bucature composte da una porta e da una finestra a bandiera). Potranno per l'occasione essere apprezzate alcune botteghe artigiane aperte per la giornata del FAI: il laboratorio ‘Bardic Strings’, specializzato in produzione di arpe e ricostruzione di strumenti musicali antichi, il laboratorio Lunamante di artigianato orafo. Nella Contraria, che accoglie la Meridiana Analitica, grande opera in ardesia dello scultore baiardino Renato Ausenda, verrà proiettato durante la giornata un cortometraggio realizzato dagli studenti del Liceo Artistico di Imperia sull'eccidio di Montalto ad opera di militari tedeschi del 17 agosto 1944.

Alle 17 la giornata si concluderà con un concerto d'arpa in piazza San Giovanni Battista. Non mancherà anche una gradevole passeggiata naturalistica con guida fino al Santuario dell'Acquasanta e per chi lo desidera fino alla azienda agricola Castellarone dedita alla coltivazione di piante aromatiche e officinali, a 600 metri di altitudine in un paesaggio collinare sub-montano. Sotto un po' di logistica:
- abbigliamento: si raccomandano le scarpe comode, prendendosi il tempo necessario la giornata sarà molte piacevole e non faticosa;
- arrivando in auto chi lo vorrà potrà posteggiare in località Desteglio lungo la provinciale e prendere la navetta messa a disposizione dal Comune per raggiungere il paese.

Dove mangiare: chi vorrà passare l'intera giornata a Montalto troverà il ‘Menu FAI’ a base di prodotti tipici alla Trattoria Ligure da Graziella località Desteglio (per informazioni tel. 333.2467589), o la Locanda La Finestrella di Montalto (per informazioni tel.0184.407041) ed al Bar Au Cafè di Montalto.

Per la passeggiata naturalistica fino alla località Castellarone (dedicata a un numero limitato di 25 persone per gruppo), i visitatori saranno accompagnati da una guida: la partenza del primo gruppo è prevista alle 10 e quella del secondo alle 14 ( prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti disponibili, contributo richiesto € 5 per iscritti al Fai, € 10 per non iscritti: per info e prenotazioni scrivere a imperia@faigiovani.fondoambiente.it  oppure contattare Marzia Cicala al numero 333.6175367).

Il Santuario dell'Acquasanta è raggiungibile a piedi in autonomia o su prenotazione per accompagnamento con partenza primo gruppo alle 10,30 e secondo gruppo alle 14.30. Le Giornate FAI non sono solo finalizzate alla conoscenza dei nostri beni culturali e paesaggistici: “Ma rappresenta anche un importante momento di raccolta fondi – evidenzia il FAI - ed ai visitatori chiederemo, come sempre, accogliendoli ai banchi, di sostenere il FAI nella sua missione. Nell'accesso ai beni sarà chiesto un contributo facoltativo a sostegno dell'attività della Fondazione e durante la Giornata chi si iscriverà per la prima volta al FAI avrà diritto a una quota agevolata (10 euro).

Carlo Alessi

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