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Attualità | 19 ottobre 2018, 17:05

Al Premio Tenco 2018 è il giorno di Carlo Petrini: “In un Paese che nega la mensa ai bambini stranieri dobbiamo mantenere saldo lo spirito di generosità tipico del popolo italiano” (Foto e Video)

Il fondatore di Slow Food riceverà questa sera il Premio per l’operatore culturale

Carlo Petrini nella sede del Club Tenco

Carlo Petrini nella sede del Club Tenco

Al Premio Tenco è il giorno del Premio Tenco per l’operatore culturale a Carlo Petrini, il fondatore di Slow Food.

Questa sera Petrini riceverà il premio sul palco dell’Ariston e, nel pomeriggio, è stato ospite degli incontri pomeridiani nella sede del Club Tenco nei locali dei magazzini della ex stazione ferroviaria.

Prima del suo intervento, Carlo Petrini si è concesso ai nostri microfoni per alcune considerazioni sul premio del Club Tenco e sul tema ‘Migrantes’. “È anche un atto di amicizia visto che faccio parte di questo sodalizio da quarant’anni, ma non tanto per l’impegno di Slow Food, quanto per l’amicizia che ho avuto con i fondatori e gli attuali dirigenti – ha dichiarato Carlo Petrini a Sanremo News – il cibo è l’elemento più importante che le comunità migranti portano nei luoghi di accoglienza, la vera interazione, che è più importante dell’integrazione, consiste proprio nel portare queste culture e fare in modo che in una forma di meticciato nascano nuove realtà. L’Italia è piena di queste suggestioni da quando ha accolto le spezie dall’Oriente a quando ha accolto i prodotti dell’America Latina, il pomodoro fino dall’800 non era nei ricettari, oggi pensare a una cucina italiana senza pomodoro è impossibile. La politica dei migranti ha agevolato anche questi scambi”.

Serve mantenere i prodotti locali e non rifiutare quelli degli altri, è il principio del vivere civile – ha aggiunto Petrini parlando di confini – purtroppo in un Paese dove si nega il diritto alle mense a bambini figli di emigranti e dove un esempio di integrazione straordinaria come Riace viene messo alla gogna, dobbiamo mantenere saldo lo spirito di generosità che ha caratterizzato il popolo italiano”.

Questa sera aprirà Simone Cristicchi, poi la giovane cantautrice Giua e Alessio Lega che canterà anche un brano con Fralova. Spazio poi alla cantante e autrice teatrale Tosca e alla musica di confine con Davide Van De Sfroos. Sul palco anche una delle realtà più affermate dell’ultimo periodo: Willie Peyote. Salirà sul palco anche il fondatore dell’associazione Slow Food Carlo Petrini per ritirare il Premio Tenco per l’operatore culturale.
Interventi di David Riondino ed Enrico Rustici. Presenta Antonio Silva con Morgan.

Pietro Zampedroni

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