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Attualità | 16 luglio 2018, 14:32

Per il Corteo ‘Ventimiglia città aperta’ i dispositivi di ordine e sicurezza pubblica hanno funzionato

Il dispositivo pianificato per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica è stato predisposto già dalla notte del venerdì ed ha funzionato, ininterrottamente, fino a tutta la giornata di domenica.

Per il Corteo ‘Ventimiglia città aperta’ i dispositivi di ordine e sicurezza pubblica hanno funzionato

Circa 4.000 i partecipanti alla manifestazione internazionale 'Ventimiglia città aperta', che, partiti sabato sabato scorso da via tenda, in maniera pacifica e senza creare alcun disordine, hanno percorso l’itinerario concordato con la Questura, che ha interessato, in maniera del tutto marginale, le vie del centro cittadino, privilegiando invece la parte alta della città, dove il corteo ha sfilato senza creare particolari disagi alla cittadinanza.

Hanno sponsorizzato l’evento numerosissime realtà e circa 70 sigle (tra cui associazioni italiane e straniere, collettivi, centri sociali associazioni studentesche ed il variegato mondo della sinistra) provenienti da varie zone della penisola: Alessandria, Ancona, Aosta, Bergamo/Milano, Bologna, Genova, Macerata, Padova, Treviso, Vicenza, Pavia, Perugia, Pisa, Pordenone, Trento e Venezia. Da questa provincia hanno aderito all’iniziativa il C.S.A. Talpa e L’Orologio, l’Arci, l’Aifo e diversi altri movimenti politici e culturali.

Molti anche gli stranieri: circa 150 francesi, appartenenti alle associazioni (Roya Citoyenne, Radical ment Feministes, Associazione Tunisina di Nizza e ADN Association pour lademocratie a Nice) e 270 spagnoli aderenti alla 'Caravana Abriendo Fronteras', partiti da Bilbao e diretti a Palermo. Il dispositivo pianificato per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica è stato predisposto già dalla notte del venerdì ed ha funzionato, ininterrottamente, fino a tutta la giornata di domenica.

Lo stesso era già operativo lo scorso venerdì, in occasione della manifestazione denominata 'Border Crossing', tenutasi presso l’ex valico di frontiera di Ponte San Lodovico, alla quale hanno aderito circa 70 persone appartenenti alla galassia antagonista e provenienti da Bergamo, Milano, Genova e dal Veneto, che hanno provato a superare il confine nel tentativo di dimostrare che è concesso il transito a merci e capitali e non alle persone, rivendicando un permesso di soggiorno europeo. Grazie ad una incessante opera di negoziazione, preventiva e sul posto, contrariamente alle premesse, i manifestanti sono arrivati sulla linea di confine con la Francia non destando problemi di ordine e sicurezza pubblica.

Circa 500 gli uomini di tutte le Forze di Polizia sono stati, complessivamente, impiegati al fine di consentire che un corteo di così rilevanti dimensioni, come non si era mai sviluppato nella città di Ventimiglia, sfilasse nelle vie interessate senza creare disordini o turbative per l’ordine pubblico.

La viabilità stradale, aspetto sensibile e, quindi, particolarmente attenzionato, è stata gestita in modo encomiabile dalla Specialità della Polizia Stradale, coadiuvata dalla Polizia Municipale, attraverso un sistema sincronizzato di aperture e chiusure degli snodi principali al passaggio del corteo, al fine di ridurre significativamente i disagi di una circolazione già di per sé oggettivamente critica nei fine settimana. Il flusso veicolare in città ha ripreso senza significative interruzioni alle ore 18.50, eccezion fatta per le vie che costeggiano i giardini comunali, luogo di arrivo del corteo, riaperte alle ore 20.30, al termine della manifestazione.

C.S.

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