Il Comune di Sanremo, in continuità con il precedente Piano 2015-2017, ha recentemente approvato con una delibera di Giunta il ‘Piano Triennale delle Azioni Positive’ 2018-2020.
Una lunga serie di punti, divisi per i tre anni, con i quali l’Ente si impegna a rispettare e promuovere una serie di norme per la tutela e il benessere dei propri lavoratori. “Compito delle pubbliche amministrazioni – si legge sul documento – è mettere in atto tutte quelle politiche che consentono di creare, all’interno dei luoghi di lavoro, tutti i presupposti per ottenere il massimo della produttività in un contesto nel quale si ottimizzino risultati, benessere dei lavoratori, parità e pari opportunità”.
Tra tutti i punti inseriti nel Piano se ne notano diversi che hanno come obiettivo primario il benessere del lavoratore e le pari opportunità. Degna di nota anche l’istituzione, prevista nel 2019, di uno sportello di ascolto con la presenza di uno psicologo. Sotto, nel dettaglio, il ‘Piano Triennale delle Azioni Positive’ 2018-2020:
2018
- Predisposizione di una efficace informazione sul piano di azioni positive e delle azioni intraprese;
- Formazione specifica in materia di benessere e percorsi formativi finalizzati alla crescita continua della qualificazione professionale del personale;
- Valutazione e gestione del rischio da stress lavoro-correlato;
- Valutazione ed attuazione delle proposte contenute nella relazione conclusiva dell’indagine sul benessere organizzativo effettuata nel 2017;
2019
- Valutazione criteri e modalità per istituire uno sportello d’ascolto presenziato da una figura professionale quale lo psicologo;
- Riorganizzazione degli spazi, relativamente alle diverse sedi di lavoro, al fine di uniformare la qualità della vita lavorativa ed ottimizzare le risorse sia finanziarie che strumentali;
- Realizzazione mappatura delle competenze dei dipendenti dei vari settori, ai fini formativi e organizzativi;
2020
- Elaborazione di proposte allo sviluppo del telelavoro, al fine di soddisfare esigenze del lavoratore connesse alla conciliazione dell’evento maternità/paternità, disabilità temporanea e altro, autorizzando il lavoratore ad effettuare la propria prestazione lavorativa in luogo diverso dalla sede di lavoro;
- Ricerca azioni intraprese ed adottate da altre Amministrazioni o Enti in materia di pari opportunità, al fine di applicarle nel nostro Ente.