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Attualità | 25 settembre 2017, 15:37

Triora: una applicazione per il Parco delle Alpi Liguri, iniziata la sperimentazione

Grazie al progetto con l'Università di Verona, il Parco Regionale delle Alpi Liguri avrà un'app innovativa per la promozione turistica e la gestione del territorio.

Triora: una applicazione per il Parco delle Alpi Liguri, iniziata la sperimentazione

Grazie al progetto con l'Università di Verona, il Parco Regionale delle Alpi Liguri avrà un'app innovativa per la promozione turistica e la gestione del territorio. Ieri, le vie del centro storico di Triora, già affollate per la sagra del fungo, hanno visto la presenza di un'insolita comitiva di turisti che, guidati dal presidente del Parco Regionale delle Alpi Liguri Giuliano Maglio e dal vice-sindaco di Triora, hanno sperimentato un'app innovativa sviluppata dal Dipartimento di Informatica dell'Università di Verona.

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Come ha spiegato il coordinatore del progetto, Prof. Davide Quaglia, la nuova app del Parco Regionale permette un'esperienza di visita simile a quella fornita da una guida turistica reale. Grazie alla tecnica della geo-localizzazione e del geo-fencing, il sistema avvisa l'utente quando si avvicina ad un punto di interesse e gli propone un commento audio e testuale, oltre ad una serie di approfondimenti a scelta. Dietro a questo sviluppo c'è una ricerca di punta sui sistemi elettronici intelligenti che, nelle sue presentazioni a livello internazionale, porterà anche il nome di questi territori.

Ieri sono stati fatti i primi test con persone non-addette ai lavori in modo da avere preziosi commenti prima del completamento dell'opera. Il vice-sindaco, dopo una visita di 2 ore che ha toccato i principali punti di interesse di Triora, ha affermato che l'esperimento è stato molto positivo e che già ora l'app ha permesso di far conoscere ai turisti molte più informazioni sulla storia e la cultura di Triora.

Al termine della visita il presidente Maglio ha affermato che l'app sarà presto disponibile in versione multi-lingua sulle principali piattaforme smartphone e permetterà non solo di presentare informazioni ma di arricchirsi in continuazione grazie al collegamento al sistema informativo del Parco, all'esperienza delle guide turistiche di professione e ai contributi degli stessi utenti in un'ottica "social".

Si desidera ringraziare l'ispiratrice di questo progetto Dott.ssa Fulvia Scasso e tutto il team che sta realizzando questo prodotto innovativo: il Dott. Franco Bianchi dell'ente Parco, Dawit Abate Woldeamanuel, Irina Vranescu e Michele Zanotto, ricercatori del Dipartimento di Informatica dell'Università di Verona. 

Christian Flammia

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