“Per 40 anni hanno sbancato intere colline per riempirle di rumenta ed ora scopriamo che sono state inserite delle varianti nel nuovo PUC (attualmente in pubblicazione sul sito del Comune) che prevedono una nuova discarica. Questa volta andranno a riempire una vallata ai piedi dell’autostrada. Non era sufficiente aver sbancato intere colline! Ora, sempre nella stessa zona, si vuole continuare con la devastazione ambientale”.
Interviene in questo modo il Movimento 5 Stelle di Sanremo, che contesta il nuovo Puc. “La nuova discarica – proseguono i pentastellati matuziani - secondo le varianti al PUC dovrebbe essere a Collette Beulle, in una zona dove esistono abitazioni ed aziende agricole in fiorente attività, con oliveti DOP, vigneti e muretti a secco che verrebbero totalmente seppelliti dalla nuova discarica. La zona dove verrebbe fatta la nuova discarica inoltre è ricca d’acqua e sorgenti e quindi è impensabile ricoprirli con una nuova discarica che potrebbe in caso di forte pioggia franare verso valle ed interessare anche i piloni dell’autostrada. Franca Prato, residente del luogo, intervistata da noi, ci ha informato che esiste un movimento franoso, nella zona, che interessa una sorgente di proprietà del Comune di Sanremo, attualmente ricoperta da terra di risulta forse proveniente dagli scavi effettuati negli anni per gli ampliamenti delle varie discariche di rifiuti. La Signora ha segnalato da tempo agli uffici comunali e anche alla Prefettura di Imperia la situazione che al momento non è ancora stata risolta”.
“Ci siamo battuti strenuamente contro la realizzazione del Lotto 6, tanto da restare un anno in presidio davanti alla nuova discarica ed ora che è partita la raccolta differenziata porta a porta, questa amministrazione pensa ad attuare un’altra nuova discarica? Questo è gravissimo, è una immensa presa in giro per i residenti e per tutta la collettività. Ma le varianti al nuovo PUC non sono terminate! Sempre nella stessa zona, 200 metri sopra quella che vogliono far diventare una nuova discarica, vogliono costruire un Tiro a volo e un Tiro a segno. La zona è soggetta a vincolo ambientale e tutelata e non si comprende come possa essere trasformata e diventare sede di attività a così alto impatto ambientale. Nel 2008 il Comune di Sanremo, a fronte di un progetto presentato dalla società Blue Investimenti spa sulla realizzazione di un impianto di Tiro a Volo proprio in quella zona, aveva richiesto al prof. Dott. Ceccarelli dell’università di Pisa uno studio sull’impatto acustico di tale impianto. I risultati di tale studio evidenziavano l’elevato e grave impatto ambientale ed acustico che si sarebbe creato in un’area tutelata”.
“Visto che è possibile presentare osservazioni al nuovo PUC fino al 23 gennaio – termina il M5S - organizzeremo iniziative per informare la cittadinanza di quanto questa amministrazione voglia attuare con le nuove varianti. Non lasceremo nulla di intentato, basta con le discariche e con la devastazione ambientale”.