“Perché Sanremo è Sanremo. Un resoconto veloce, sintetico ma allo stesso tempo preciso e puntuale della situazione amministrativa a Palazzo. Il turismo a Sanremo non esiste più”. Ad affermarlo è il consigliere di Forza Italia Simone Baggioli che continua: “Lo dicono tutti, i commercianti, gli albergatori, gli artigiani, gli impresari, i professionisti. Anche i venditori di rose!”.
“Dopo una fenomenale e riuscitissima Festa della Musica per tutte le Città d’Europa – spiega Baggioli -, Sanremo è riuscita ancora una volta a stupire trionfando in maniera del tutto negativa. Una totale disorganizzazione e incapacità da parte dell’Assessore al Turismo ancora una volta in grado, dall’alto dei suoi 40 anni di esperienza amministrativa, di dare colpa ad altri per l’inefficacia e l’inefficienza dimostrate. Una tristezza imbarazzante che ha caratterizzato una quattro giorni da dimenticare con il clou il martedì sera. Sui social innumerevoli fotografie che ritraevano feste in realtà più piccole ma meglio organizzate.
Questa mattina, leggendo un noto settimanale locale curato da Andrea Moggio, mi fermo sulle dichiarazioni di federalberghi e le pronte osservazioni dell’Assessore al Turismo Daniela Cassini. Il passaggio migliore: ‘il risultato registrato è il contraccolpo del passaggio di competenza istituzionale sul turismo dalla Provincia alla Regione’. Una dichiarazione che ha dell’assurdità in considerazione del fatto che tutti, e ripeto tutti, condividano sulla maglia nera del turismo conferita alla nostra amata città dopo i risultati ottenuti non derivante certo da un ‘passaggio di competenze’. In sostanza, non capisco, la colpa è di Gianni Berrino? Io non credo.
Ma la cosa che mi colpisce maggiormente è il fatto che oggi esponenti della sinistra sanremese dichiarano, a tutto campo, che le navi da crociera rappresentano un’ottima iniziativa e che il progetto va implementato, curato ed allargato. Quando partimmo nel 2011, gli stessi che oggi esternano tali (e corrette) condivisioni erano assolutamente contrari. Qualche amico si ricorda ancora i vari interventi degli oppositori del tempo. Mancano anche di coerenza.
Altra chicca dell’ultimo periodo è la mancata organizzazione del MOAC. Se ascoltiamo bene la diretta interessata la colpa la si deve attribuire (come riferitomi dalla stessa) alla stazione appaltante della Provincia. Mah! Comunque sia, dalla mia modestissima e umile posizione di consigliere di opposizione, non condivido il fatto di dare sempre colpe ad altri senza assumersi le proprie responsabilità. Forse tale circostanza nasce dalla mia forma mentis lavorativa che mi vede impegnato nel mondo del privato dove gli errori, se commessi, vengono pagati di tasca propria.
Mentre sto scrivendo questo breve commento alle vicissitudini politiche/amministrative della nostra Città, il Partito Democratico si sta frantumando. Lanteri e Basso lasciano rispettivamente carica e ruolo e il capogruppo Robaldo, in vacanza, dichiara la sua contrarietà alla vicenda dando degli inesperti a coloro che hanno alzato la voce. Intanto altri componenti della maggioranza dicono che si tratta di una ‘maretta’ risolvibile. Il Vice Sindaco è spaventato per il rischio di venir ripudiato dai suoi e altri (sempre dei suoi) non vedono l’ora che ciò avvenga".
"Nel frattempo, in centro - conclude il consigliere di Forza Italia -, un gruppo di moderati equilibrati s’incontra continuando il proprio percorso volto a costruire un qualcosa di più resistente e dinamico, grazie ai consigli di molti esperti e l’ausilio di molti giovani, promuovendo il nostro territorio e le nostre eccellenze, sapendo che l’Europa è vicina più di quanto si possa immaginare con la costante presenza di qualche sua figura di spicco e captando la vicinanza dell’oramai amica Regione, di alcuni dei suoi Assessori ma soprattutto del suo Presidente”.