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Politica | 22 febbraio 2016, 22:48

Ventimiglia: centro migranti, scontro interno all’opposizione sulla mozione della consigliera Malivindi

Ballestra: "La cartolina della nostra città è diventata pessima, dobbiamo reagire, nell’interesse stesso di Ventimiglia questo Consiglio Comunale deve assumere una posizione forte".

Ventimiglia: centro migranti, scontro interno all’opposizione sulla mozione della consigliera Malivindi

La situazione del Centro migranti nei pressi della stazione di Ventimiglia è stata oggetto di discussione questa sera nel Consiglio Comunale per mezzo di una mozione presentata dalla consigliere di opposizione Silvia Malivindi. La mozione urgente originaria è stata modificata a seguito della nota inviata dalla Prefettura che ha definito la temporaneità del Centro destinato a fornire una prima assistenza agli stranieri respinti evitando forme di bivacco e stazionamento.

Da qui la scelta di modificare la mozione di concerto con il consigliere Ferrari chiedendo in particolare di interpellare l’ANCI e i sindaci della Provincia e di aprire un tavolo di trattative per coordinare la gestione in vista dei flussi migratori futuri.

Questa mozione – ha spiegato Malivindi - alla luce dei flussi in arrivo chiede di coordinare le azioni intraprese dai vari comuni perché il problema non può essere solo un problema di Ventimiglia. Si chiede inoltre che i richiedenti asilo del centro di accoglienza abbiano la priorità sulle nuove strutture in modo che pian piano venga svuotato. Quello che ha risposto il prefetto è abbastanza grave perché viene definito temporaneo un centro aperto da quest’estate e che non presenta alcun termine preciso. Dal 6 di dicembre il Comune non gestisce più nulla e ha fatto bene perché sappiamo tutti le problematiche del Centro che occupa parti condominiali con conseguenti disagi anche per gli altri condomini. La normativa vigente impone una sorta di protocollo e di regolamento che tuttavia in questo centro non esiste. Questo centro toglie i diritti ai residenti e anche agli ospiti e tale situazione non deve esistere”.

Ci sono dei regolamenti condominiali che non vengono rispettati – ha aggiunto il consigliere Carlo Iachino - Una parte del condominio è occupato e i condomini spesso si lamentano che di notte non possono riposare. Il modus operandi è completamente sbagliato. Facciamolo capire al Prefetto perché le cose non stanno come dichiara. Se la linea della Prefettura arriva per ordine del Ministro Alfano allora che ci venga detto. Non ultimo da considerare il deprezzamento a cui sono esposti gli immobili in cui nessuno verrebbe ad abitare”.

Un confronto utile – ha aggiunto il consigliere Diego Ferrari - per realizzare una mozione che ci vede condividere una posizione alla luce di nuovi fatti quale il nuovo bando disposto dalla Prefettura. Non abbiamo nessuna certezza del fatto che questi centri possano sorgere anche nella città di Ventimiglia che già ospita un centro che crea dei disagi ad alcuni cittadini. Si evince abbastanza chiaramente che da parte della Prefettura non c’è nessuna intenzione di chiudere il centro ma noi abbiamo il diritto di avere una risposta”.

Mi sembra che siamo un po’ tutti nel pallone – ha commentato anticipando il voto contrario il consigliere Giovanni Ballestra - voterò contro questa mozione non perché non sia vicino ai problemi delle persone che vivono nei pressi del centro e vedono i loro diritti lesi da troppo tempo ma perché credo che questa mozione non sia risolutiva. Cosa non approvo del bando della Prefettura è come si faccia a pensare che qualcuno possa partecipare, quel bando andrà deserto perché si tratta di una gara scarica barile. Vorrei sapere se il Sindaco di Ventimiglia sia stato interpellato. Il primo cittadino deve chiedere un po’ più di rispetto per questa città. Qua stiamo facendo le cose al contrario, questa citta è diventato un centro di accoglienza diffuso. La cartolina della nostra città è diventata pessima, dobbiamo reagire, nell’interesse stesso di Ventimiglia questo Consiglio Comunale deve avere una posizione forte”.

L’intervento non è piaciuto ad altri membri di un’opposizione che si è spaccata in fase di votazione: “Il consigliere Ballestra ha distorto un po’ la sostanza di questa mozione – ha replicato Malivindi – in questi casi bisogna essere tutti coesi per far capire al Prefetto che siamo tutti uniti e che la situazione non è prorogabile. Siamo tutti preoccupati per il bando e per la situazione del Centro, se il consigliere non è d’accordo anziché votare contro che faccia un emendamento”.

Abbiamo colto l’occasione della mozione della consigliera Malivindi sottoponendola al Prefetto nell’ultima visita in città – ha concluso il Sindaco Enrico Ioculano - e la rielaborazione di questa mattina è stata fruttuosa. Concordo anche con lei consigliere Ballestra considerando che la mozione non sia risolutiva. Il rapporto con la Prefettura non è stato semplice. Però questa mozione è volta a tamponare situazioni future, l’obiettivo è quello di andare in direzione dello svuotamento del centro. Iniziamo a dare una priorità e il secondo passaggio sarà riprendere la proposta del consigliere Ballestra altrimenti noi rischiamo di rivivere situazioni delicate”.

La mozione è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza e dei consiglieri di opposizione Nazzari, Iachino e Malivindi, contrari Ballestra e Ventura.

Lorenzo Ballestra

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