"Dopo un lungo periodo rimasto in casa e spinto dalla mia psicologa ho deciso oggi di uscire un po’ (disabile) ma oggi era la giornata sbagliata, perlomeno spero che non sia cosi tutti i giorni.
1° tappa: Decido di passare in banca se trovo un posto disabile… fortunatamente ne vedo uno ma con uno scooter parcheggiato sopra, siccome è il mio giorno fortunato vedo due vigili (non se ne vedevano da mesi) che stranamente al posto di chiamare un carroattrezzi, uno di loro sposta lo scooter (a rischio di farsi male) senza elevare nessuna multa rendendosi ‘complice’ di questa gentaglia maleducata...
2° tappa: ENASCO (Via Aprosio) per ritirare un documento ma al passaggio pedonale il marciapiede è alto circa 15 a 20cm e lo scivolo si trova in mezzo ad un parcheggio per ciclomotore!!!!!, come lo dimostrano le foto allegate.
3° tappa: in comune, dove l’accesso era impossibile per guasto della porta e soprattutto dopo averci sbattuto il naso per la seguente ragione:
- Dopo avere 'scalato' la rampa con una pendenza di circa 20 %, arrivato in alto ma stanco, non ho visto il cartello che consisteva in un semplice foglio di carta con una scritta appena visibile 'Porta Guasta' ad un’altezza di circa 2 m allora che noi disabili seduti su una sedia a rotelle abbiamo una visione dal basso a circa 1,20 m...
Dopo essermi fatto male, ho deciso di tornare a casa, perché una volta in più mi sono reso conto che la città di Ventimiglia è non accessibile né per i suoi residenti tantomeno per i non residenti se vogliamo aprire l’enorme capitolo del turismo e dunque del turismo accessibile.
Deferenti Saluti
Ernesto Basso
Presidente di ‘Amici dei Disabili Onlus’
www.amicideidisabilionlus.it".