Sono tre gli studenti del liceo "Cassini" di Sanremo che beneficeranno della borsa di studio "Orazio Raimondo" istituita dalle logge massoniche di Sanremo appartenenti al Grande Oriente d'Italia, in particolare dalla R:.L:. Giuseppe Mazzini n.98 all'Oriente di Sanremo che ne ha curato l'organizzazione. Sabato a Villa Magnolie si è svolta la cerimonia di premiazione per tre meritevoli studenti, delle classi quinte, che hanno sviluppato un convincente tema seguendo la traccia "La società che vorrei". La prima classificata è Beatrice Anfossi alla quale vanno 800 euro di borsa di studio, seguita da Lorenzo Bozzoni al quale vanno 600 euro di borsa di studio e infine al terzo posto Giulia Saviozzi alla quale vanno 400 euro di borsa di studio.
Vincenzo Lanteri in rappresentanza delle sei logge massoniche appartenenti al Grande Oriente d'Italia di Sanremo ha affermato: "Devo dire che siamo particolarmente soddisfatti dell'accoglienza che questa nostra iniziativa ha incontrato da parte del Liceo Cassini, l'unica Scuola Superiore di secondo grado, che ha risposto positivamente alla nostra proposta. Ben sappiamo - prosegue Lanteri - che le menti più aperte e illuminate sono poche rispetto alla massa, ma questo ci basta".
"È la scarsità che conferisce valore alle cose, mentre l'abbondanza lo riduce. Siamo pertanto grati alla dirigente e alle docenti che hanno voluto cogliere questa occasione offrendo così ad un buon numero dei loro ragazzi la possibilità di cimentarsi con questa nuova sfida. A tutti loro va la nostra gratitudine e la nostra stima. Non è solo il denaro l'obiettivo, ma anche le risorse finanziarie sono, come dicevamo, un utile supporto per lo sviluppo dell'individuo e della società."
Oltre a buona parte del corpo docenti del "Cassini" e alla dirigente scolastica Enrica Minori erano presenti alcuni rappresentanti del Grande Oriente d'Italia come Claudio Bonvecchio Grande Oratore del GOI, Carlo Alberto Mellani presidente del collegio dei Maestri Venerabili Liguri e Enzo Liace presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Lombardia.