Sabato 6 settembre, alle ore 21, in uno spazio appositamente ricavato all’interno del caratteristico parco di valle Arroscia, sarà presentato il primo di una serie di appuntamenti frutto del “Video Festival Imperia District”. Un'iniziativa organizzata dalla società che gestisce la struttura e la Direzione Artistica del tradizionale concorso internazionale d’arte grafica e digitale che si svolge ininterrottamente da due lustri ad Imperia. Il termine district (distretto) rappresenta la sintesi dell’intero progetto che si sviluppa portando fisicamente i contenuti in ogni luogo vengano richiesti con un servizio che viene reso agli autori e a tutta la collettività in nome della cultura e del tempo libero.
"L’idea –spiega il direttore artistico del Video Festival Imperia, Fiorenzo Runco – nasce dall’esigenza di “dare vita” all’archivio del Video Festival che ha all’attivo oltre cinquemila titoli suddivisi in cortometraggi, documentari, opere di animazione e veri film ovviamente indipendenti. L’organizzazione ha così studiato un sistema per rendere disponibili queste opere che altrimenti sarebbero state destinate all’oblio. Bisogna infatti tenere conto –prosegue Runco– che moltissimi lavori prodotti a livello indipendente hanno vita soltanto nei circuiti nazionali e internazionali dei festival, successivamente, purtroppo vengono spesso dimenticati negli archivi delle stesse manifestazioni che li hanno ospitati".
Ecco quindi che, dal punto di vista di donare nuova visibilità a queste opere dimenticate, prende corpo il progetto “VFI District”: una selezione dei migliori lavori iscritti nei dieci anni di vita del Video Festival Imperia viene messa a disposizione di chiunque ne faccia richiesta esclusivamente per scopi culturali e senza lucro. Diventerà così possibile organizzare proiezioni pubbliche in sale cinematografiche e all’aperto o proiezioni private all’interno di circoli e associazioni. Potrà essere effettuata una programmazione ad hoc miscelando i vari generi o, in alternativa, preparare un argomento specifico come ad esempio una serata dedicata all’animazione o alla commedia brillante o ancora utilizzare i documentari per approfondimenti scientifici, antropologici, di viaggio, ecc.
"Con i contenuti a disposizione non c’è praticamente alcun limite all’argomento che può essere trattato –completa Runco– la selezione delle opere ritenute migliori è da subito disponibile e fruibile in formato digitale. La programmazione su argomenti specifici potrà essere richiesta tenendo conto del tempo necessario per effettuare le dovute ricerche d’archivio".
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