Il contesto conta, i candidati contano. Lo ribadiscono ad ogni tornata elettorale spin doctor ed esperti di marketing politico. E la differenza spesso è sottile, sebbene sostanziale. Enrico Ioculano, 29 anni e una laurea in Scienze politiche alle spalle, è il nuovo sindaco di Ventimiglia. Il primo cittadino più giovane della Provincia di Imperia. La partita si è giocata in cinque punti: Ioculano ha ottenuto il 55,81% mentre Giovanni Ballestra (Forza Italia) il 44,10%. L'altro vincitore del secondo turno è stato l'astensionismo.
“Vent'anni che Ventimiglia non era amministrata dal centro sinistra – ha commentato a caldo il neo sindaco – Noi ce l'abbiamo fatta – sottolinea dopo un abbraccio proprio con l’ultimo Sindaco di sinistra Berlengiero – abbiamo buttato giù l'ultima roccaforte del centro destra. Ci aspetta un grandissimo lavoro. Le prospettive sono le migliori. Dal ballottaggio abbiamo iniziato ad avere fiducia. Era nell'aria e si sentiva un clima favorevole. Ora completiamo la squadra e cominciamo a lavorare. Ventimiglia ha cambiato verso”
Sentimenti e umori contrastanti alle 22.57, tre minuti prima della chiusura dei seggi. Da una parte, Ioculano e il suo entourage, in attesa dei dati ufficiali manifestavano gioia, ma si sprecavano i rituali scaramantici per un risultato ribaltato contro ogni pronostico. Dall’altra, al point di Ballestra, volti scuri e presa di coscienza per una vittoria sfumata per percentuali risicate al primo turno. Prima dell’arrivo dei dati ufficiali diversi esponenti hanno riconosciuto la sconfitta. Di lì a poco lo stesso candidato azzurro ha gettato la spugna: “L'affluenza è stata bassissima – ha esordito Ballestra – Una cosa è certa, con tutte le polemiche e le situazioni che sono maturate in queste due settimane, dopo il primo turno, c'è stata una inversione di tendenza. E un motivo ci sarà. Gli attori erano sempre gli stessi. Evidentemente è cambiato il clima. Accettiamo serenamente il giudizio dei ventimigliesi. La democrazia è fatta di queste cose. Le cause della debacle? Io credo che il nostro elettorato nell'arco di due settimane a causa delle inchieste e degli articoli che son comparsi sulla stampa, motivati o meno, - questo lo dirà la magistratura – sicuramente ha fatto cambiare il vento. La squadra era compatta? Io ho remato in questi giorni. Bisogna chiederlo agli altri ora…”
A metà spoglio, quando ormai la vittoria era assicurata è cominciata la festa nella sede del Pd. Il neo primo cittadino, accompagnato da un corteo, si è diretto alla volta del Comune. In piazza sono stati intonati cori e slogan all’urlo “Ventimiglia libera”. Rapido saluto e ringraziamenti di rito prima di salutare i commissari straordinari, Luciana Lucianò e Giuseppe Larosa, per il passaggio di consegne simbolico. L’ufficialità avverrà nei prossimi giorni. Poi decine di giovani e candidati si sono recati al bar Oblò alla Marina San Giuseppe. E come recita la celebre strofa della canzone "Luna" di Gianni Togni, la città di confine e il suo nuovo sindaco, per una notte, guardano il mondo da un oblò.
La festa al point di Ioculano dopo il dato ufficiale:
Il commento di Enrico Ioculano:
Le dichiarazioni di Giovanni Ballestra:
Il commento del coordinatore cittadino Giorgio Valfrè:
Il commento del Consigliere Regionale del PD Sergio Scibilia:
La festa in piazza del Comune:
Il Commento del segretario provinciale del Pd, Pietro Mannoni:
Domenico De Leo sulla vittoria del Pd a Ventimiglia: