Sì all’alienazione dei beni della Civitas ma con riserva. L’assessore provinciale all’Ambiente, Giovanni Ballestra, chiede di lasciar fuori dalla vendita all’asta due immobili che reputa “strategici e di interesse pubblico per il Comune di Ventimiglia”. Si tratta delle strutture dell’ex Enel e dell’ex Aci con le relative aree pertinenti.
“Non entro nel merito della Civitas e del suo operato – premette Ballestra – Credo che per alcuni beni ci siano gli estremi dell’interesse pubblico, da fare rientrare nel patrimonio comunale. Potrebbero essere essenziali per il futuro di Ventimiglia, se valorizzati. Inoltre, uno è a ridosso del centro cittadino, mentre l’altro immobile è attaccato al Teatro. Ritengo che si debba trovare una soluzione tecnica per evitare di rimetterli in mano a privati che non ne sfruttano le potenzialità. Capisco anche che i commissari abbiano pensato di fare una operazione ragionieristica, ma penso che possano essere due punti strategici importanti per la città”.
All’epoca della delibera di conferimento dei beni dal Comune a Civitas, l’allora assessore comunale Ballestra risulta, tra l’altro, avesse votato contro la decisione dell’Assise.