"Non si ravvisa al momento la sussistenza di un di un interesse pubblico concreto che possa giustificare l’assunzione a carico del bilancio comunale dei debiti della Società in house, anche in considerazione che il potenziale debito con l’Agenzia delle Entrate è riferito ad una spesa corrente, per la quale non è costituzionalmente ammesso il ricorso all’indebitamento".
Con queste motivazioni la Commissione Straordinaria di Ventimiglia aveva avviato le procedure di scioglimento della Civitas. Ora la società partecipata comunale, voluta dall'ex Sindaco Sucllino e dall’ex direttore generale del Comune Prestileo, al centro dell'inchiesta che ha portato allo scioglimento del Consiglio comunale di Ventimiglia per sospette infiltrazioni mafiose, ha messo in vendita i suoi gioielli. Ecco alcune delle proprietà di maggiore valore che andranno all’asta:
Terreno di Monte Pozzo, prezzo a base d'asta di oltre 1 milione e 100 mila euro; ex scuola di frazione Grimaldi a 276 mila euro; ex locali Aci di Piazza Costituente da 490 mila euro; ex locali Enel per 485 mila euro; ex locali Enaip per oltre 1 milione di euro. ex scuola elementare in frazione Trucco 480 mila euro. Ex scuola elementare di frazione San Lorenzo per 200 mila euro.