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Politica | 10 settembre 2013, 09:31

Diano Marina: 20 posti auto al posti di vegetazione? Intervento del 'Comitato per la Legalità'

Lo scrivono l'ex Sindaco Andrea Guglieri, Gerolamo Bisso e Primo Bonifazio.

Diano Marina: 20 posti auto al posti di vegetazione? Intervento del 'Comitato per la Legalità'

"L'ex vice sindaco Elio Novaro ha lanciato nei giorni scorsi ai cittadini dianesi un accorato messaggio riguardante l'eliminazione di un parco privato ricchissimo di vegetazione per far posto ad una ventina di posti auto a raso, con regolare autorizzazione comunale. Il terreno interessato (circa 1000 mq) è pertinenza di una villa storica in Via Colombo. Si vocifera, che gli eredi-proprietari del gen. Ardoino abbiano ceduto il terreno al fine di reperire i fondi necessari per la sistemazione dell'edificio".

Lo scrivono, per il 'Comitato per la Legalità di Diano Marina, l'ex Sindaco Andrea Guglieri, Gerolamo Bisso e Primo Bonifazio, che proseguono: "In altri tempi, di fronte ad una simile occasione,l'Amministrazione comunale avrebbe fatto i salti mortali per acquisire la villa o almeno il terreno da adibire a parco pubblico fruibile da residenti e  turisti. Negli anni '60/'70, di fronte a simili circostanze, se i pubblici amministratori avessero avuto la stessa sensibilità ambientale di chi ha amministrato negli ultimi tempi, Villa Scarsella e Palazzo del Parco sarebbero oggi dei condomini e i parchi dei rifugi per auto, privando così la città di autentici gioielli. Eppure, il comune aveva un bilancio ridicolo rispetto a quello attuale. Allora amministratori e cittadini avevano la consapevolezza che gli investimenti per 'il bello', oltre a migliorare la qualità della vita erano fondamentali per lo sviluppo di un piccolo borgo a vocazione turistica: non a caso a Diano venivano a soggiornare personaggi di alto profilo culturale, artistico e sportivo".

"Oggi, osserva giustamente Elio Novaro - terminano i tre - prevale l'indifferenza a tutti i livelli: vengono enfatizzati fatti di cronaca giornaliera e si sorvola sui saccheggi ambientali a danno delle future generazioni. L'attuale classe politica e sociale non sa raccogliere gli impulsi creativi del passato  e si autoassolve per la mancanza di capacità ad affrontare i problemi del futuro, senza rendersi conto che non solo Diano, ma tutto il Belpaese sta scivolando in una arretratezza civile e culturale che ci porta verso un declino inarrestabile". 

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