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| 17 maggio 2013, 11:14

Boom di iscrizioni per diploma francese: Presidente Alliance “In zona di frontiera venga istituita prima lingua ufficiale”

Nella singola sezione di maggio di quest’anno risultano, ad oggi, 180 le iscrizioni per ottenere il diploma che certifica la conoscenza della lingua francese.

Boom di iscrizioni per diploma francese: Presidente Alliance “In zona di frontiera venga istituita prima lingua ufficiale”

E’ boom di richieste per i diplomi in lingua francese all’Alliance Francaise di Ventimiglia. Un fenomeno, che fino a pochi anni fa, era circoscritto solo agli studenti delle scuole distribuite sul territorio del comprensorio intemelio, come noto, al confine con la Francia e Monte Carlo. Da qualche tempo a questa parte, tuttavia, a fare domanda di ammissione ai corsi sono sempre di più anche gli adulti. Nella singola sezione di maggio di quest’anno (le altre sezioni sono a marzo e novembre) risultano, ad oggi, 180 le iscrizioni per ottenere il diploma che certifica la conoscenza della lingua francese. 

“Con la crisi di questi ultimi anni – evidenzia il Presidente dell’Alliance Francaise di Ventimiglia, Cav. Lorenzo Viale – sono aumentate le iscrizioni di giovani e adulti che intendono conseguire l’esame. Risulta evidente che, per cercare un posto di lavoro in Francia e a Monte Carlo, l’attestato di conoscenza della lingua rappresenta una corsia preferenziale ed incrementa le possibilità di assunzione.” Di qui la proposta di Viale di istituire in zona di frontiera il francese come prima lingua ufficiale da insegnare nelle scuole: “Abbiamo aperto tavoli di confronto a livello provinciale, regionale e ministeriale, ma ancora non siamo giunti ad una estensione normativa che vada in questa direzione”. Viale sottolinea il paradosso della prima lingua inglese nel territorio frontaliero: “Un paradosso avere la prima lingua inglese e poi andare a Mentone in Francia a parlare in inglese, quando si potrebbe utilizzare il francese, che dovrebbe essere una lingua professionale. Tra l’altro se la lingua, in una zona come la nostra, resta una barriera diventa difficile parlare di temi quali ad esempio l’integrazione”.

Il Presidente dell’Alliance ‘Riviera dei Fiori’ invoca una riforma organica: “E’ importante una continuità ed un percorso progressivo dalle scuole elementari alle medie e successivamente alle superiori. Spesso accade che alle medie venga ripreso ciò che già è stato insegnato alle elementari, con il rischio di calo di concentrazione degli studenti”. Sussiste, infine, anche una problematica relativa ai fondi che scarseggiano. “Con i tagli all’istruzione a livello generale, sovente sono i genitori che pagano i corsi pomeridiani per i ragazzi”, ha chiosato Viale. 

Renato Agalliu

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