Era andato via sbattendo la porta, dopo essersi sentito poco protetto dai propri colleghi del Pdl, ora è tornato e ha subito riacquistato i gradi di capogruppo. Si tratta del consigliere provinciale Giovanni Bosio che ha ufficializzato il suo ritorno nel gruppo consigliare. La “rottura” era avvenuta nel maggio del 2011 quando il Pdl aveva appoggiato un ordine del giorno presentato dal centrosinistra, in cui veniva in qualche maniera censurata la posizione di Bosio che, dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune di Bordighera dove era sindaco, aveva parlato di motivazioni politiche dietro a questa decisione. Bosio aveva così costituito un gruppo autonomo in consiglio provinciale, sempre in maggioranza ma distinto dal Pdl (partito dal quale formalmente non era mai uscito).
“Era stato un momento di incomprensione – ha commentato ora Giovanni Bosio - ora dopo i necessari chiarimenti sono rientrato nel gruppo. Con grande piacere ho anche accettato di tornare ad esserne capogruppo come da desiderio espresso all'unanimità da tutti i miei colleghi. Per me è come un ritorno a casa, essendo i miei trascorsi in Forza Italia e nel Pdl. Ora il gruppo è compatto. Sono contento di essere rientrato al servizio del gruppo, per continuare a portare avanti il programma che avevamo presentato ai cittadini. Ho preso questa decisione anche perchè questo è un momento particolarmente delicato per il futuro dell'Ente Provincia e dei dipendenti”.
Recentemente dal gruppo del Pdl era uscito anche il consigliere Gabriele Saldo, ex consigliere regionale, assessore e consigliere provinciale. “Lo invito a rientrare, così come ho fatto io, e a collaborare con il gruppo del Pdl – ha detto Bosio - Sarà infatti importante la sua esperienza maturata sia come assessore e consigliere provinciale, sia come consigliere regionale”. Vincenzo Lanteri, che aveva ricoperto il ruolo di capogruppo dopo l'uscita di Bosio, ora tornerà invece ad essere il vice.
“Quello che mi sta a cuore – prosegue il neo capogruppo del Pdl – è dare serenità al personale e ai funzionari che sono in un momento critico, perchè non sanno quale sarà il loro futuro. Con il presidente Sappa vogliamo fare in modo che la Provincia possa continuare ed erogare i servizi ai cittadini, anche svolgendo un ruolo di coordinamento delle iniziative dei comuni che possono dare sviluppo, come l'Aurelia Bis, la pista ciclabile tra Bordighera e Ventimiglia, il percorso delle ville storiche e la sanità – conclude Giovanni Bosio - che sono competenze non proprie della Provincia ma che la chiamano ad un ruolo importante di coordinamento e di sintesi delle idee”.