Le erbe aromatiche e medicinali del ponente ligure sono le protagoniste dell’incontro proposto dall’Amministrazione comunale di Isolabona, domani alle 18, nella Loggia di piazza Martiri in collaborazione con l’archivio storico Moreschi di Sanremo e la casa editrice Zem di Vallecrosia. Con la presentazione di due libri, “Le piante aromatiche e medicinali della provincia di Porto Maurizio” e ”Il mondo verde celtico” editi da Edizioni Zem, il pubblico potrà scoprire queste erbe selvatiche o spontanee, piante perenni o stagionali, che costituivano una risorsa medicinale e alimentare fondamentale.
Durante la presentazione sarà esposta la mostra dedicata alle erbe aromatiche realizzata da Edizioni Zem con le fotografie dell’archivio Moreschi ed al termine ci sarà la proiezione del cortometraggio “Anna e il divo” del Cineclub Sanremo girato a Isolabona nel 1962.
Roberta Sala, organizzatrice dell’evento spiega così l’iniziativa: “Il borgo di Isolabona fa parte del circuito dei “Comuni Fioriti d'Italia”, un progetto ambizioso quello dell'Amministrazione Comunale presieduta da Danilo Veziano, che l'anno scorso è stata premiata con il riconoscimento del secondo fiore su una scala di quattro nel concorso tra i vari comuni facenti parte dell'associazione. Intervenire sulle aree verdi comunali, abbellendone l'aspetto, significa migliorare la qualità della vita dei propri abitanti, rendere piacevole le passeggiate di quanti lo visitano e di quelli che lo attraversano con i mezzi di trasporto. Sappiamo però che la natura che circonda il nostro borgo è molto generosa e ci regala molto di più di un'area verde “manipolata” dall'uomo, basta fare una passeggiata lungo le rive del torrente Nervia o del rio Merdanzo, che scorrono attraversando il nostro territorio o risalire qualche tratto delle innumerevoli “mulattiere” ancora percorribili che davanti ai nostri occhi si apre un mondo nuovo: piante aromatiche e medicinali spontanee, fiori di ogni colore e in ogni stagione, arbusti dalle molteplici forme e colori, profumi dissolti nell'aria, una cornice naturale di un ambiente che in molti casi appare ancora incontaminato. Un giardino che purtroppo non tutti sanno vedere! Osservare ciò che ci circonda non è però sufficiente, saper riconoscere cosa osserviamo è fondamentale perché dietro a ogni erba e a ogni fiore si cela una storia, il perché di quel nome, un utilizzo particolare, un battesimo dialettale unico per ogni luogo e tanto altro a cui non si saprebbe dare una risposta".
"I libri che verranno presentati - prosegue Roberta Sala - sono un ottimo aiuto per poter riconoscere erbe e fiori, scoprirne il loro utilizzo nella medicina naturale, in ambito culinario e in tutti quei settori in cui trovano utilizzo. Due guide essenziali per chi è solito passeggiare negli incolti ma non solo. La ristampa de Le piante aromatiche e medicinali spontanee della Provincia di Porto Maurizio del Prof. Giudo Rovesti scritto nel 1922 e integrato dalle fotografie a colori di Alfredo Moreschi, ci accompagna in un viaggio nella storia della Provincia di Porto Maurizio quando la raccolta dei prodotti spontanei della terra rappresentava una delle fonti di sostentamento delle famiglie. Un lavoro di minuziosa catalogazione delle piante spontanee con la descrizione delle modalità di raccolta, la loro conservazione e la loro trasformazione. Il Mondo verde Celtico scritto da Alfredo Moreschi e da Claudio Porchia e giunto alla seconda edizione ci accompagna alla riscoperta del nostro territorio tramite le esperienze dei Celti e dei loro sacerdoti: i Druidi. I Celti abitavano circondati da una natura incontaminata e da essa traevano gli aspetti più positivi, erano alla continua ricerca di piante magiche e medicinali. Un viaggio nel passato contornato da mistero e fascino".
Alla fine della presentazione verrà trasmesso un cortometraggio girato a Isolabona nel 1962 intitolato Anna e il divo del Cineclub Sanremo. Un breve ma intenso viaggio nel passato tramite un video che senza ombra di dubbio rappresenta un ineguagliabile fonte storica-visiva di Isolabona. "Un ringraziamento particolare ad Alfredo Moreschi - evidenziano gli organizzatori - per la sua grande disponibilità e generosità ed a Claudio Porchia per aver reso possibile questo incontro. Con l'auspicio che questo evento sia il primo di una serie di progetti di rivalutazione del nostro territorio allargando il discorso alla fauna che lo popola".