Sanremo: Zoccarato all’Ucflor "Zitti e muti, ripianate i debiti e fate un mea culpa"

"L'ucflor è arrabbiata ? Pensi come lo sono io ogni volta che vedo il loro bilancio". Sono sempre più tesi i rapporti tra il Sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato e la cooperativa che gestisce il Mercato dei Fiori di Valle Armea. L’intervento del primo cittadino, durante il Festival da poco concluso, non ha fatto altro che inasprirne ancora la tensione. Zoccarato, dopo le prime tre serate, ha infatti provveduto a far realizzare una serie di mazzi da consegnare sul palco, diversi da quelli realizzati dall’Ucflor attraverso una fiorista che aveva vinto il concorso "Bouquet Sanremo".

"Per i bouquet ho fatto un intervento a gamba tesa, l'unica cosa che il cartellino rosso lo do agli altri e non lo prendo io – incalza Zoccarato - I primi fiori sembravano i tassi del rasoio elettrico, l'indomani i fiori erano quello che erano, la terza sera ho visto arrivare un mazzo di papaveri appassiti tristissimi che mi facevano la malinconia, mancavano solo i crisantemi......".

Ora lo scontro si concentra sui conti economici dell’Ucflor già nel mirino dell’Amministrazione Comunale. "Noi gli affittiamo il Mercato dei Fiori a soli mille euro al mese e loro, nonostante questo, hanno 1 milione di debiti. L’Ucflor, e chi c’era prima dell’attuale presidente Cristina Banaudo che ha sperperato il denaro pubblico dei cittadini, devono stare zitti e muti, ripianare i debiti e fare un mea culpa in pubblico".