Nuovo cambio sulla panchina della Sanremese. Non arriva nessun tecnico ma, almeno per la partita di domenica contro il Renate, la società matuziana adotta la ‘soluzione interna’. Come era prevedibile la sconfitta, seppur non meritata al 100%, contro il Feralpisalò, ha consigliato al Presidente Del Gratta ed al Direttore Sportivo Ciaramitaro, di concludere il rapporto con Vincenzo Chiarenza. Era nell’aria e solo un pareggio poteva ‘salvare’ l’ex tecnico della Primavera della Juventus e dell’Ascoli.
Nelle ultime ore erano girati i soliti nomi dei nuovi allenatori per la Sanremese: Salvatore Mango, tecnico genovese che ha fatto esperienza sui campi della Liguria e del Nord Italia, ottenendo buoni risultati soprattutto a Vercelli, ma anche Salvatore Di Somma, consigliato dai molti estimatori del tecnico campano a Sanremo. Nessuno dei due, però, al momento è stato contattato e, anzi, sono tantissimi gli allenatori che, da ieri pomeriggio, hanno tempestato di telefonate i vertici del sodalizio biancoazzurro per venire a Sanremo. Per ora, però, la società di corso Mazzini ha deciso di attendere una settimana, affidando la squadra al preparatore atletico Pignotti ed all’allenatore in seconda Stragapede, con una ‘commissione tecnica’ dei giocatori, guidata dal ‘Pampa’ Sosa.
“Ci è dispiaciuto – ha detto il direttore sportivo Ciaramitaro – perché anche ieri la squadra non ha giocato poi così male. Ha perso di misura contro una squadra che, con pochi gol, è sempre riuscita a far risultato. Una qualità, questa, che purtroppo ci manca. Dobbiamo evidenziare come la Sanremese, se si escludono gli incontri interni con il Casale e con la Canavese, non ha quasi mai demeritato, anche in trasferta, ma la classifica è sotto gli occhi di tutti. Con Chiarenza avevamo parlato schiettamente già martedì scorso ed oggi, verso le 13, gli abbiamo comunicato la decisione”.
Nel frattempo è stato smentito il nome di Gigi Cagni, ex allenatore di grande esperienza nelle categorie superiori mentre è stato confermato che, dopo la partita con il Renate verrà presa una eventuale nuova decisione. In predicato ci sono diversi allenatori, ma su questo le bocche dei dirigenti sono totalmente cucite. Anche il Presidente Del Gratta è consapevole del difficile momento e che la squadra non ha giocato poi così male: “Ieri la squadra ci è piaciuta ma è mancato solo il gol. In tutta questa situazione – ha detto – sono consapevole del fatto che, anche io ho fatto degli errori e chiedo scusa ai tifosi. Certo la situazione di classifica è precaria ma ci si può ancora riprendere. Siamo convinti che l’organico sia buono. Io ieri tutta questa differenza di punti con il Feralpi non l’ho vista. Purtroppo anche ieri, al 90° siamo però arrivati delusi”.
Dopo la partita con il Renate verrà anche organizzato un ‘mini ritiro’, visto che la squadra dovrà ‘riposare’ il 21 novembre, nell’ambito dei normali turni di stop, dettati da un girone con un numero di squadre dispari. Per quanto riguarda Chiarenza è stata trovata la formula della ‘risoluzione del contratto’, ovvero la società non pagherà più di quanto sborsato finora.